Il territorio comprende una zona che si estende su tre Comuni, quello di Urbino, Fermignano e Fossombrone.
A sinistra troviamo i monte della Cesana con un’altezza di 648 msl. mentre a destra il monte Pietralata che arriva ad una altura di 888 slm.
Al centro troviamo il fiume Metauro che si incanala a San Marino di Urbino per accogliere a Calmazzo il fiume Candigliano, creando cosi una vallata ovale.
Alla base tra il fiume e questi monti sono presenti una serie di rilievi isolati chiamati flat irons.
Tra i principali rilievi vanno ricordati in sinistra idrografica (da nord-ovest a sud-est) M. di San Marino di Urbino (440 m), M. Roso (376 m), M. Romano (429 m), Torre Brombolona (430 m), M. Sant’Angelo (424 m), San Bartolomeo in Gaifa (367 m), M. di Calmazzo (309 m); in destra orografica si susseguono M. Polo (374 m), Isola Vecchia (369 m), Monticello (400 m), Bel Colle (390 m), Pagino (394 m).
Nel tratto centrale pianeggiante denominata “sinclinale del Metauro” è situato l’abitato di Canavaccio sulla sinistra e la sua zona industriale sulla destra.
La diversificazione dei suoli e l’attività umana nei milleni ne ha modificato e plasmato l’aspetto, si riflette su localizzazione, natura e abbondanza della vegetazione e della flora, dando luogo ad un paesaggio vegetale molto eterogeneo
Tratto da L.Gubellini; N.Hofmann
A.L.Ermeti, A.Fucili, S.Bartolucci, L.Gubellini, N.Hofmann, Gaifa. La terra di nessuno, a cura di A.Fucili Urbino, Circolo Culturale Pieve di Gaifa (Stampa Stibu Urbania) 2023