In data 2 Aprile 1922 in consiglio Comunale di Urbino si discute di dover installare una illuminazione pubblica sulla frazione di Canavaccio che è nodo stradale di molta importanza, sia per effetto delle linee automobilistiche, sia per i traffici che la nuova stazione ferroviaria sulla linea Fano Fermignano, continua a sviluppare.
La proposta
La proposta è di un consigliere ed è quella di installare due lampade elettriche da 25 candele, una alla stazione ferroviaria e l’altra presso l’ufficio postale, si legge: sufficienti per i bisogni della frazione.
Per alzata di mano il consiglio approvò.
Seguirono tutte le procedure legali per l’acquisizione dell’appalto ai lavori concessi alla ditta Unione Esercizi Elettrici con sede a Milano.