Macchina impiegata per completare il lavoro dell’aratro (amminutamento e pulizia del terreno) e per preparare il letto di semina.
Erpice a denti rigidi: è la forma classica e più antica di erpice. È formata da una intelaiatura alla quale sono attaccati delle punte di ferro, spesso lievemente piegate all'indietro.
Erpice estirpatore: è formato da poche…
L'aratro: strumento antico per l'agricoltura L'aratro rappresenta uno degli strumenti più antichi e rivoluzionari nella storia dell'agricoltura. La sua invenzione ha permesso di lavorare il terreno in modo più efficiente e profondo, aumentando la resa dei raccolti e contribuendo allo sviluppo della civiltà umana. Componenti principali: Tutti gli aratri, anche i più semplici, condividono tre…
La comunità contadina trova la sua unità nei valori e nel costume. Fondamentale è la famiglia, la casa, la religione, la solidarietà ... Il reggitore, dunque, o capoccia, e al sua famiglia costituiscono la forza- lavoro del podere, secondo una norma vecchia di secoli, mai alterata nela sua natura, che arriva ai primi anni del…
A Canavaccio, voc. Pian di Lodovico, i conti Mauruzi della Stacciola possiedono una casa di villeggiatura con cappella privata alle quali si accede tramite un viale alberato, reso ancor più bello dalla presenza di un portale.
Nel 1891 l’abitazione viene ereditata dalla contessa Merighi Giannina in Gherardi che solo due anni dopo la rivendeva a…
Ripercorrere la storia della valle di Gaifa significa imbattere su una serie di strutture coloniche-rurali e signorili che hanno caratterizzato il nostro passato sia dal punto di vista economico che da quello psicologico e morale.
La Pieve è stata consacrata nel 1728
La vicenda storica della chiesa, intitolata a S. Stefano papa e martire, si lega a quella del monastero benedettino di S. Angelo di Gaifa che, ricostruito nel 1277, al di laÌ€ del fiume Metauro nella villa Abbadia dei Monaci di Pagino (Comune di Fermignano), si ritiene sorgesse…
Chiesa di cui si ha notizia fin dal 1146
Nel XIII sec. è dipendente dalla pieve di S. Marino. Dopo varie ristrutturazioni, è descritta a tre altari nel 1913; cade definitivamente nel 1951, con il conseguente passaggio del titolo e delle funzioni parrocchiali nella nuova chiesa di S. Maria Assunta di Canavaccio. Dicesi Santa Maria…
Oratorio di S. Maria del Carmine di Canavaccio, detto della Madonnina. Eretto nel 1698 dall’arciprete di Montepolo, Giovan Battista Ligi Bisciari, vi si conservava la bella tela di Alfonso Patanazzi (1636-1720), Sacra famiglia con san Giovannino (Madonna del Carmine o del Carmelo) attualmente nella parrocchiale di S. Maria Assunta di Canavaccio. Il piccolo edificio si…