Vi invitiamo a I Mercoledì della Pieve – Gaifa racconta, ogni mercoledì dal 12 Giugno in poi, presso il Circolo Culturale Pieve di Gaifa (Canavaccio di Urbino):
URBINO UN’ESPERIENZA DA VIVERE, UN RICORDO DA CUSTODIRE
4 e 7 SETTEMBRE
- 4 settembre: esposizione, musica live suonata dai Deejay, proiezione documentario
- 7 settembre: esposizione, dialogo sulla storia della musica legata al vinile
Due giornate da non perdere
Il grande amore per la musica e la passione per il disco in vinile ci ha spinti a pensare, sognare e progettare questo bellissimo evento che chiamiamo : “VINILE … on show – Storia della Musica in Vinile”, una Mostra Espositiva che racconterà la storia della musica, attraverso dischi in vinile, rari, introvabili, autografati, pictures, raccolte uniche e realizzazioni editoriali, vere e proprie opere d’arte.
Il progetto inizia con la nostra collaborazione : Gilberto Colocci, Paolo Sanchioni e Massimo Mancini, Deejay e collezionista di vinili da oltre 40 anni e che ad oggi conta di una stupenda “Discoteca” di oltre 45.000 vinili, con dischi ricercati e selezionati in tutte le correnti musicali, con pezzi unici e di grande bellezza.
Con questo evento “VINILE … on show” ci poniamo il bellissimo obbiettivo di condividere con tutte le persone che visiteranno la “Mostra Espositiva” la bellezza dei tanti capolavori della musica di produzione mondiale, di mettere in mostra un simbolo storico della musica, di portare in mostra i capolavori della musica internazionale nelle loro migliori edizioni.
- Durante la serata i DJ ci proporranno la loro musica… tanti generi da ascoltare!
- Sabato 7 – Claudio Salvi e Riccardo Gravagna ci racconteranno la storia del vinile e della musica
- Un documentario ci aiuteranno a capire il vinile nel mondo.
- Come sempre, Birra, e pietanze ci accompagneranno per tutta la serata
IL VINILE
Il vinile, un tempo re indiscusso dell’industria musicale, ha vissuto un’evoluzione affascinante che ha segnato profondamente la storia della musica e della cultura popolare. Da semplice supporto fisico per la riproduzione sonora, è diventato un simbolo di un’epoca, un oggetto del desiderio per collezionisti e un mezzo espressivo per artisti di ogni genere.
Nascita e affermazione
- Primi esperimenti: I primi dischi in vinile, realizzati negli anni ’40, erano destinati principalmente alla diffusione di musica classica e jazz. La qualità sonora, rispetto ai precedenti dischi in gommalacca, era nettamente superiore, offrendo un’esperienza d’ascolto più coinvolgente.
- L’esplosione del rock’n’roll: Negli anni ’50, con l’avvento del rock’n’roll, il vinile diventa il mezzo privilegiato per diffondere la nuova musica giovanile. Artisti come Elvis Presley, Chuck Berry e Little Richard raggiungono la fama grazie ai loro singoli 45 giri.
- L’era d’oro: Gli anni ’60 e ’70 rappresentano l’apice della popolarità del vinile. L’album in vinile diventa un vero e proprio oggetto d’arte, con copertine iconiche e una cura particolare nella produzione sonora. Nascono e si affermano nuovi generi musicali, dal pop alla psichedelia, dal rock progressivo al soul.
“Le cose stanno andando molto peggio da quando sono scomparsi i giradischi, le cabine telefoniche e le osterie.“
11 SETTEMBRE
ore 17:30
La cornice d’oro a Gaifa
ore 21:00
Siamo soli nell'universo?
Serata incontro con Filippo Martelli, ricercatore internazionale premiato in astrofisica
La ricerca della vita al di fuori della biosfera terrestre
Le recenti scoperte di moltissimi esopianeti, ovvero di pianeti che orbitano attorno a stelle diverse dal Sole, e la possibilità di dedurre alcune delle loro caratteristiche chimico-fisiche, unitamente ai progressi nella conoscenza dei processi alla base di ciò che chiamiamo vita, hanno permesso di utilizzare un rigoroso approccio scientifico nel tentativo di capire se possano esistere forme di vita al di fuori della biosfera terrestre o se l’esistenza della vita sul nostro pianeta sia da considerarsi un fatto eccezionale nell’immensità dell’Universo. Ancor più affascinante è l’interrogativo sulla possibilità che esistano altre forme di vita intelligenti e che ci sia un’opportunità di entrare in contatto con esse. Le attuali conoscenze scientifiche mettono in luce i limiti che le enormi distanze pongono a questa eventualità.
Chi è Filippo Martelli
Filippo Martelli è Professore di Fisica presso l’Università di Urbino Carlo Bo. È membro della collaborazione internazionale LIGO-Virgo che nel 2016 ha annunciato la prima rilevazione delle onde gravitazionali, scoperta che ha portato all’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica 2017 e per la quale è stato insignito, con gli altri membri della collaborazione, dello Special Breakthrough Prize in Fundamental Physics, un premio sostanzialmente equivalente al Nobel, finora assegnato solo cinque volte, e del Gruber Cosmology Prize 2016.
Laureatosi in Fisica a Torino, dove ha anche conseguito il Dottorato di Ricerca nel 1992, ha operato in numerosi campi di ricerca in ambito internazionale. Tra i più significativi: la partecipazione al programma sperimentale HELIOS al CERN di Ginevra per lo studio delle collisioni di ioni pesanti ultrarelativistici; la ricerca di oscillazioni di neutrino condotta con esperimenti sia in Russia, presso l’IHEP di Protvino (TNE), sia al CERN (NOMAD); lo sviluppo di uno dei primi modelli fenomenologici per le oscillazioni di neutrino; lo studio della violazione della simmetria CP nel sistema dei mesoni K. Nell’ambito del progetto Virgo per la rivelazione di onde gravitazionali presso lo European Gravitational Observatory (Cascina, PI), ha coordinato l’attività del laboratorio del gruppo Firenze/Urbino, rivolta principalmente alle ricerche per la riduzione del rumore termico delle sospensioni e degli specchi.
Ha ricoperto diversi incarichi presso l’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dove è stato membro e segretario della Commissione Scientifica Nazionale per la Fisica Astroparticellare dal 1997 al 2003 e Coordinatore di quella stessa linea di ricerca presso la Sezione INFN di Firenze. È attualmente il responsabile del gruppo di ricerca di Firenze-Urbino nell’ambito del progetto per la realizzazione di Einstein Telescope, un rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione.
Autore di più di 350 pubblicazioni su riviste internazionali, si è anche occupato di divulgazione scientifica, con numerose conferenze pubbliche e trasmissioni televisive.
Ha ricoperto dal 2012 al 2015 l’incarico di Direttore Scientifico del Museo del Balì ed è attualmente membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Occhialini, che ha come finalità quella di favorire ed incrementare la conoscenza della Fisica.
18 SETTEMBRE
ore 16:00
In campagna tra edicole lauretane e cultura contadina
con Anna Fucili e Claudia Fraternale
(dopo le 16:00 possibilità di prendere una navetta fino al punto di arrivo)
ritorno ore 18:00
dalle 21:00
Stampa il ricordo delle immagini lauretane
con Stamperia d’arte Ca’ Virginio di Carla Luminati
Giuliana – 348 5182 145
indirizzo email del circolo – pievesantostefano@libero.it
25 SETTEMBRE
Apertura della Spezieria dell'Abbazia
ore 18:00
Le cacciatrici di paesaggi
Rosetta Borchia e Olivia Nesci presentano le loro ricerche di paesaggi nei dipinti
ore 19:30
Sapori d’arte
I personaggi dell’ arte ci guideranno in un viaggio culinario alla scoperta della valle di Gaifa
ore 20:30
I Poliedri di Luca Pacioli
Laboratorio d’arte a cura di Fernando Rusciadelli con creazione di un ottaedro ligneo